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Tra i compiti esecutivi dell'UFAG rientrano anche le norme d'importazione. Dopo l'entrata in vigore, il 1° gennaio 2022, di diverse importanti semplificazioni di queste norme, nell'anno oggetto del rapporto il rinnovo dell'applicazione informatica dell'UFAG per la gestione dei contingenti ha rivestito un ruolo di importanza primaria. Parallelamente a ciò si sono svolti i lavori preparatori per il nuovo diritto doganale nonché progetti nel quadro del programma di digitalizzazione e trasformazione DaziT dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC).
 

Se un'impresa vuole importare prodotti agricoli, deve adempiere diverse disposizioni. L'UFAG mira a semplificare il più possibile le norme d'importazione e a ridurre l'onere amministrativo. Analogamente a quanto è stato il caso finora, provvede affinché le disposizioni a livello d'ordinanza (ordinanza sulle importazioni agricole, OIAgr) e l’esecuzione pratica siano impostate in modo che tutti gli interessati possano aggiudicarsi delle quote di contingente e beneficino di un sostegno ottimale attraverso gli strumenti d’informazione e gli ausili elettronici disponibili.
 

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Abolite le tasse per le importazioni effettuate con il permesso generale d’importazione (PGI) e introdotte nuove semplificazioni

Il 1° gennaio 2022 sono entrate in vigore semplificazioni importanti delle norme d'importazione. Dal momento che l'UFAG non riscuote più tasse per l'importazione di merci effettuate con il PGI, i costi nonché l'onere amministrativo per gli importatori sono diminuiti significativamente. Anche all'UFAG è stato eliminato del lavoro. In questo contesto, anche le entrate della Confederazione sono diminuite, segnatamente di circa 2,7 milioni di franchi all'anno.

Se reputato possibile e opportuno, l'UFAG suggerisce di revocare anche l'obbligo del PGI in futuro. In linea di principio il PGI è imprescindibile soltanto laddove è necessario per l'amministrazione dei contingenti doganali. Dal 2022 oltre 40 voci di tariffa non sottostanno più all'obbligo di PGI, come ad esempio lo sperma di bovini, nonché determinate voci di tariffa relative a cereali, prodotti di frutta e latticini per importazioni effettuate al di fuori e in alcuni casi anche nel quadro dei contingenti doganali. Il prossimo passo consisterà nella revoca generale dell'obbligo di PGI.  Nel quadro del programma DaziT dell'UDSC, l'ID del partner commerciale assumerà infatti funzioni complete nell'ambito dei permessi, degli scambi finanziari, della gestione dei contingenti doganali, eccetera. I relativi progetti sono in corso, le prime tappe del DaziT sono state implementate e le prime nuove applicazioni sono già in uso. Nel frattempo l'UFAG sta lavorando all'attuazione della nuova gestione digitale dei contingenti doganali a partire dal 1° luglio 2025, che comporterà l'integrazione dell'applicazione IT già operativa eKontingente. Per la gestione delle autorizzazioni l'UDSC utilizzerà «Autorisaziun» al posto dell'attuale sistema di gestione dei contingenti doganali «e-Quota», il quale al momento ha due funzioni principali. Questo sistema gestisce i contingenti doganali ripartiti in funzione dell’ordine di accettazione delle dichiarazioni doganali (ordine d'entrata alla frontiera). Lo stato attuale dell'utilizzo dei contingenti viene pubblicato sulla pagina Internet Quota (admin.ch) dell'UDSC . Inoltre «e-Quota» gestisce le quote di contingente individuali attribuite dall'UFAG, il cui stato attuale viene trasmesso all'applicazione «eKontingente» dell'UFAG, dove può essere visualizzato dai titolari di contingenti. Queste funzioni verranno trasferite su «Autorisaziun», che verrà però integrata anche in altri processi a livello internazionale e consentirà di effettuare controlli automatizzati per altri uffici.

I dati sullo stato dei contingenti provenienti da «e-Quota» non vengono utilizzati soltanto in eKontingente. A gennaio 2024 le attribuzioni di contingenti e i rispettivi utilizzi delle quote di contingente individuali di un anno civile verranno pubblicati sulla home page dell'UFAG sulla pagina Pubblicazione delle attribuzioni dei contingenti doganali (admin.ch). La pubblicazione si inserisce nel quadro del Rapporto del Consiglio federale concernente le misure tariffali, che contiene anche le modifiche dell'OIAgr, come ad esempio gli aumenti temporanei di vari contingenti doganali (parziali).

Risultati delle vendite all'asta per il periodo di contingentamento 2022

Una parte considerevole dell’esecuzione delle norme d’importazione è costituita dalla ripartizione dei contingenti doganali, ovvero del quantitativo limitato che può essere importato a un'aliquota di dazio più bassa. Spesso si utilizza il metodo della vendita all'asta. Nel periodo di contingentamento 2022, l'UFAG ha effettuato 113 vendite all'asta, di cui 102 nel settore della carne. Nel complesso, l’UFAG ha fatturato agli importatori oltre 234 milioni di franchi, dei quali oltre il 90 % riguardava le vendite all'asta di quote di contingente per carne e insaccati.

I risultati dettagliati delle vendite all’asta dei contingenti sono riportati nella tabella seguente.

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